In questo articolo spiegherò se l’assicurazione viaggio in Europa è necessaria e per i viaggi verso quali Paesi è più utile stipularla, analizzando la sua utilità per ogni Paese europeo.
Indicherò inoltre quali sono a mio avviso le migliori assicurazioni per un viaggio in Europa, argomento che ho analizzato più approfonditamente nell’articolo che ho dedicato alle migliori assicurazioni viaggio.
Indice dell’articolo:
L’assicurazione viaggio in Europa
Paesi inclusi nella convenzione sanitaria dell’Unione Europea
L’assicurazione viaggio è utile per i Paesi inclusi nella convenzione dell’Unione Europea?
Paesi europei che hanno una convenzione sanitaria bilaterale con l’Italia
Paesi europei privi di una convenzione sanitaria con l’Italia
Paesi europei sconsigliati dal Ministero degli Affari Esteri
Le migliori assicurazioni viaggio per l’Europa
L’assicurazione viaggio in Europa
Viaggiare nei Paesi extraeuropei senza un’assicurazione viaggio è molto rischioso e assolutamente non consigliabile.
Ma quando si viaggia in Europa un’assicurazione viaggio è necessaria? E’ a questa domanda che risponderò in questo articolo.
I Paesi europei sono circa 50. Questo numero varia a seconda delle diverse definizioni dell’Europa e dei suoi confini geografici esistenti.
In primo luogo è importante fare una distinzione tra i Paesi europei che hanno una convenzione sanitaria con l’Italia e quelli che invece non ne hanno stipulato una.
I Paesi che hanno una convenzione sanitaria con l’Italia sono in primo luogo i Paesi che appartengono all’Unione Europea insieme al nostro Paese e pertanto: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria.
Inoltre la Svizzera e i tre Paesi che formano l’Associazione Europea di Libero Scambio (EFTA), ossia Norvegia, Islanda e Liechtenstein, hanno stipulato convenzioni sanitarie con i Paesi dell’Unione Europea che equiparano questi Paesi a quelli dell’UE dal punto di vista dell’assistenza sanitaria fornita a chi ha la cittadinanza italiana.
Il Regno Unito ha stipulato una convenzione sanitaria con l’Unione Europea dopo la Brexit, ma questa ha dei limiti.
I rimanenti Paesi europei o non hanno una convenzione sanitaria con l’Italia o ne hanno una molto limitata, come vedremo in seguito.
Analizzerò il tema dell’assicurazione viaggio nel caso dei Paesi europei che hanno o meno una convenzione sanitaria con l’Unione Europea o con l’Italia nelle sezioni seguenti di questo articolo.
Paesi inclusi nella convenzione sanitaria dell’Unione Europea
I cittadini italiani hanno diritto a ricevere nei Paesi appartenenti all’Unione Europea, e inoltre in Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein, cure mediche (anche se esse non sono urgenti) dalle strutture del servizio sanitario pubblico e dalle strutture private convenzionate alle stesse condizioni previste per gli assistiti dal sistema sanitario nazionale di quel Paese.
Per ottenere queste cure è però necessario essere iscritti al Servizio Sanitario Nazionale italiano e avere con sè la propria tessera sanitaria, che funge in questi Paesi da tessera TEAM (Tessera Europea Assicurazione Malattia).
Se al momento della partenza ci si accorge di aver smarrito la propria tessera sanitaria e non vi sono più i tempi per richiedere e ricevere una nuova tessera sanitaria è possibile richiedere alla propria ASL un certificato sostitutivo provvisorio della tessera sanitaria, che sarà rilasciato immediatamente e che è anch’esso accettato dalle strutture mediche di questi Paesi per fornire cure ai cittadini italiani.
Le cure ricevute saranno pagate dalle istituzioni sanitarie italiane:
- tramite assistenza diretta: ossia pagamento diretto delle spese mediche alle strutture sanitarie straniere
- oppure tramite assistenza indiretta: in questo caso le spese mediche saranno pagate dal paziente che poi ne chiederà il rimborso alla propria ASL presentando la relativa documentazione rilasciata dalla struttura sanitaria straniera in cui sono indicate le spese sostenute (comprensiva pertanto delle ricevute di pagamento e dell’eventuale documentazione sanitaria)
Va notato che il costo del ticket eventualmente previsto non è coperto e sarà pertanto a carico del paziente.
Regno Unito
L’Accordo del 24 dicembre 2020 che ha regolato i termini della Brexit e i conseguenti rapporti tra il Regno Unito e i Paesi dell’Unione Europea ha salvaguardato la cooperazione tra questi Paesi relativa ad assistenza sanitaria e cure mediche prestate ai viaggiatori.
E’ pertanto possibile per gli italiani che si trovano nel Regno Unito per turismo o affari ricevere le cure mediche necessarie ma solo quelle che hanno carattere di emergenza e non sono rinviabili. Per questo motivo il Ministero italiano degli Affari Esteri raccomanda di stipulare comunque un’assicurazione viaggio sanitaria a chi viaggia verso il Regno Unito.
Per ricevere cure mediche presso le strutture sanitarie pubbliche o convenzionate britanniche è necessario avere con sè la propria tessera sanitaria o il suo certificato sostitutivo provvisorio. A coloro che sono sprovvisti di tessera sanitaria o certificato sostitutivo sarà richiesto di pagare un importo pari al 150% di quello standard previsto dal sistema sanitario pubblico britannico.
L’assicurazione viaggio è utile per i Paesi inclusi nella convenzione dell’Unione Europea?
Ci si chiede spesso se un’assicurazione viaggio sia necessaria o utile anche per i Paesi europei che sono tra le principali mete dei turisti italiani. Un’assicurazione viaggio è pertanto utile per un viaggio in Spagna, Grecia, Francia, Germania, Portogallo e negli altri Paesi europei che hanno una convenzione sanitaria con l’Italia?
Abbiamo già visto come è bene stipulare un’assicurazione sanitaria per i viaggi per il Regno Unito.
Negli altri Paesi europei che hanno una convenzione sanitaria con l’Italia, citati nelle sezioni precedenti di questo articolo, stipulare un’assicurazione viaggio non è necessario ma è comunque utile e a mio avviso tutto sommato consigliabile.
Il motivo per cui un’assicurazione viaggio non è necessaria per questi Paesi è che la copertura offerta dalle assicurazioni viaggio che le rende indispensabili per i viaggi verso i Paesi non convenzionati con l’Italia è quella sanitaria, in particolare nel caso di grave incidente o malattia per cui è richiesta l’ospedalizzazione.
In questi casi i costi delle cure mediche possono essere altissimi all’estero e a volte insostenibili se dovessero essere pagati personalmente. Nei Paesi europei convenzionati con l’Italia precedentemente citati questi costi sono però pagati o rimborsati dallo Stato italiano e pertanto in questi Paesi non si è esposti al principale rischio coperto dall’assicurazione viaggio.
Tuttavia, se è vero che viaggiare in questi Paesi europei senza assicurazione viaggio è per questo motivo sicuramente accettabile e non espone a rischi eccessivi, esistono come precedentemente accennato, una serie di motivi per cui stipulare un’assicurazione viaggio è comunque consigliabile quando si viaggia in questi Paesi.
Questi motivi sono i seguenti:
- In alcuni di questi Paesi è previsto (come avviene anche in Italia) il pagamento di un ticket o di una percentuale dei costi per usufruire dell’assistenza sanitaria, per gli italiani come per i propri stessi residenti. Ad esempio in Francia è previsto il pagamento di un ticket pari al 20% delle spese mediche.
- A volte le strutture sanitarie, soprattutto in alcuni Paesi quali Francia e Svizzera, chiedono al paziente di anticipare personalmente le spese mediche e di richiederne successivamente il rimborso alla propria ASL (oppure alle autorità sanitarie competenti del Paese in cui ci si trova)
- alcune coperture offerte dalle assicurazioni viaggio non sono fornite dal sistema sanitario pubblico locale o lo sono solo nella lingua locale e non in italiano, queste includono:
- l’assistenza telefonica da parte di un medico italiano
- l’assistenza operativa per organizzare l’eventuale ricovero (incluso il trasporto sanitario) o le altre cure necessarie nella lingua locale
- l’interprete telefonico a disposizione per comunicare con i medici se non si conosce la loro lingua
- le cure presso cliniche private non convenzionate con il sistema sanitario nazionale ma con le assicurazioni viaggio private
- il rimpatrio sanitario
Va inoltre considerato che il costo dell’assicurazione viaggio quando si viaggia verso questi Paesi è molto più contenuto rispetto a quello richiesto per i Paesi extraeuropei, il che rende conveniente stipularla in termini di rapporto tra costi e benefici offerti.
Infine per chi trova utile stipulare una polizza che copre i rischi non sanitari ma economici a cui si è esposti durante un viaggio, e pertanto quelli relativi ad annullamento del viaggio, smarrimento del bagaglio, responsabilità civile, anticipo contanti in caso di emergenza, spese legali, etc., la destinazione del proprio viaggio non fa differenza in quanto queste coperture non sono comprese dalle convenzioni stipulate dall’Italia con i Paesi europei e sono pertanto ugualmente utili per tutte le destinazioni.
Va notato che anche se si stipula un’assicurazione viaggio quando ci si reca in Paesi europei è comunque necessario portare con sè la propria tessera sanitaria o il suo certificato sostitutivo provvisorio che è richiesto dalle assicurazioni viaggio ai fini della validità della polizza stipulata.
Paesi europei che hanno una convenzione sanitaria bilaterale con l’Italia
Principato di Monaco, Serbia, Montenegro, Macedonia e Bosnia Erzegovina hanno stipulato convenzioni sanitarie bilaterali con l’Italia che hanno però importanti limitazioni.
Le convenzioni sanitarie stipulate dall’Italia con questi cinque Paesi coprono infatti soltanto i lavoratori e i pensionati del settore privato (dipendenti e autonomi) e i familiari a loro carico. Dipendenti e pensionati del settore pubblico e tutti coloro che non hanno un lavoro non sono invece coperti da queste convenzioni. Inoltre queste convenzioni coprono solo le cure urgenti.
Per queste convenzioni bilaterali non è prevista assistenza indiretta, pertanto se le cure sono pagate dal paziente non sarà possibile richiedere un rimborso alla propria ASL.
Per ottenere cure presso le strutture sanitarie del Principato di Monaco, nei casi in cui esse sono coperte dalla convenzione sanitaria con l’Italia, sarà necessario richiedere alla propria ASL il modello M/I/C8 mentre per i Paesi dell’ex Yugoslavia sarà necessario richiedere il modello OBR/7.
Date le limitazioni delle convenzioni sanitarie bilaterali tra l’Italia e questi Paesi il Ministero italiano degli Affari Esteri consiglia di stipulare un’assicurazione viaggio sanitaria (che includa anche il rimpatrio sanitario) quando si viaggia verso di essi.
San Marino e Città del Vaticano
Città del Vaticano e San Marino sono Stati europei per cui non è necessario invece stipulare un’assicurazione viaggio in quanto si trovano sostanzialmente all’interno del territorio italiano e vi si parla la lingua italiana.
Chi avesse bisogno di cure mediche quando si trova nella Città del Vaticano sarà ovviamente curato negli ospedali romani.
San Marino ha stipulato una convenzione sanitaria con l’Italia che permette a tutti i residenti italiani iscritti al Servizio Sanitario Nazionale che soggiornano nel suo territorio di essere curati in caso di necessità presso l’Ospedale di Stato della Repubblica di San Marino. A tal fine è necessario richiedere alla propria ASL il modello ISMAR/8.
Paesi europei privi di una convenzione sanitaria con l’Italia
I rimanenti Paesi europei non hanno stipulato convezioni sanitarie con l’Italia nè con l’Unione Europea.
Questi Paesi sono:
- Albania
- Andorra
- Ucraina (i viaggi verso questo Paese sono attualmente sconsigliati dal Ministero degli Esteri)
- Bielorussia (assicurazione viaggio obbligatoria per entrare nel Paese)
- Moldavia (viaggi in Transnistria sconsigliati dal Ministero degli Esteri)
- Gibilterra (territorio conteso amministrato dal Regno Unito)
Tre Paesi transcontinentali:
- Turchia
- Russia (assicurazione viaggio obbligatoria per entrare nel Paese, situazione riguardante la sicurezza e possibile sconsiglio da parte del Ministero degli Esteri da verificare al momento della partenza)
- Kazakistan
Tre Paesi considerati secondo alcune definizioni facenti parte dal punto di vista geografico, politico o culturale dell’Europa:
- Georgia (assicurazione viaggio obbligatoria a partire dal 2026)
- Armenia (viaggi al confine con l’Azerbaigian sconsigliati dal Ministero degli Esteri)
- Azerbaigian (viaggi al confine con l’Armenia, in particolare nel Karabakh, sconsigliati dal Ministero degli Esteri)
Per i viaggi verso questi Paesi non stipulare un’assicurazione viaggio sarebbe sicuramente molto imprudente esponendo a gravi rischi in caso di incidente o malattia durante il viaggio. In questi Paesi infatti i viaggiatori italiani sono tenuti a pagare personalmente l’assistenza e le cure mediche necessarie che possono avere costi molto elevati. In caso di impossibilità a sostenere i costi delle cure mediche queste possono essere inoltre negate.
Paesi europei sconsigliati dal Ministero degli Affari Esteri
Va tenuto presente che attualmente esiste uno “sconsiglio” formale del Ministero italiano degli Affari esteri a viaggiare verso alcuni Paesi europei (o aree di Paesi europei) per motivi di sicurezza. Questi Paesi e regioni sono: Ucraina, tutte le zone di frontiera dell’Armenia con l’Azerbaigian, tutte le zone di frontiera dell’Azerbaigian con l’Armenia (e in particolare il Karabakh) e la Transnistria (regione contesa della Moldavia).
Inoltre se intendete recarvi in Russia vi consiglio di controllare le indicazioni fornite dal Ministero italiano degli Affari Esteri sul suo sito Viaggiare Sicuri al momento della partenza in quanto la situazione è in evoluzione. Lo stesso consiglio a verificare sul sito Viaggiare Sicuri la situazione della sicurezza nel Paese è valido per i viaggi verso tutti i Paesi in cui esistono situazioni di pericolo per qualsiasi motivo.
Va notato che l’assicurazione viaggio non è valida per i viaggi verso i Paesi oggetto di uno “sconsiglio” da parte del Ministero italiano degli Affari Esteri, dell’ONU o dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Pertanto in questi Paesi non sarà possibile ottenere dall’assicurazione viaggio assistenza medica e pagamento o rimborso delle spese mediche.
Le migliori assicurazioni viaggio per l’Europa
Ho affrontato in modo approfondito in un articolo specifico il tema delle migliori polizze viaggio che è possibile stipulare nel nostro Paese analizzando dettagliatamente e confrontando tra loro le migliori assicurazioni viaggio disponibili in Italia.
Per quanto riguarda in particolare le migliori assicurazioni viaggio per l’Europa va ovviamente fatta una distinzione tra i Paesi che hanno stipulato una convenzione sanitaria efficace con l’Italia o con l’Unione Europea e i Paesi che invece non hanno stipulato una convenzione sanitaria con il nostro Paese.
Alla prima categoria appartengono tutti i Paesi dell’Unione Europa oltre a Svizzera, Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Regno Unito.
Per questi Paesi è sufficiente una polizza viaggio con un massimale per le spese mediche non troppo alto. Le migliori assicurazioni viaggio per i Paesi europei convenzionati con l’Italia sono pertanto a mio avviso:
(scorrere la tabella a destra o posizionare il cellulare orizzontalmente)
# | Compagnia | Polizza | Qualità/Prezzo |
---|---|---|---|
1 | Heymondo | Viaggio Tranquillità | 5/5 |
2 | Viaggi Sicuri | Base | 5/5 |
3 | Columbus Assicurazioni | Assistenza Medica | 4/5 |
4 | Frontier Assicurazioni | Base | 4/5 |
5 | Axa Assistance | Protezione Base | 4/5 |
6 | Allianz Global Assistance | Travel Care | 4/5 |
7 | Assivia | Classic | 5/5 |
8 | Coverwise | Medica | 4/5 |
Per tutti i rimanenti Paesi europei e pertanto per Principato di Monaco, Serbia, Montenegro, Macedonia, Bosnia Erzegovina, Albania, Andorra, Bielorussia, Moldavia, Gibilterra, Turchia, Russia, Kazakistan, Georgia, Armenia e Azerbaigian è necessario stipulare una polizza di assicurazione viaggio con massimali più alti. Le migliori assicurazioni viaggio per i Paesi europei non convenzionati con l’Italia sono a mio avviso:
(scorrere la tabella a destra o posizionare il cellulare orizzontalmente)
# | Compagnia | Polizza | Qualità/Prezzo |
---|---|---|---|
1 | Heymondo | Viaggio Top | 5/5 |
2 | Viaggi Sicuri | Argento | 5/5 |
3 | Columbus Assicurazioni | Assistenza Medica | 4/5 |
4 | Frontier Assicurazioni | Smart | 4/5 |
5 | Axa Assistance | Schermo Totale | 4/5 |
6 | Allianz Global Assistance | Travel Care | 4/5 |
7 | Assivia | Plus | 5/5 |
8 | Coverwise | Medica | 4/5 |
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